Fondata nel 1966, l’UGIS – Unione giornalisti Italiani scientifici è un’associazione senza scopo di lucro, giuridicamente riconosciuta, indipendente da governi, istituzioni, enti, società pubbliche e private. Ha lo scopo di favorire la divulgazione scientifica e tecnica in Italia attraverso i media, favorendo l’aggiornamento professionale dei soci (giornalisti iscritti all’Ordine), professionalmente impegnati nell’ambito dell’informazione scientifica attraverso quotidiani, periodici, radio, televisione e pubblicazioni online.
L’UGIS attua la sua attività autofinanziandosi con le quote sociali versate dagli iscritti o grazie a contributi e donazioni. Promuove convegni, seminari e giornate di studio; incontri con scienziati e ricercatori italiani e stranieri; organizza visite presso laboratori, centri di ricerca, complessi industriali in Italia e all’estero.
L’UGIS è tra i soci promotori di EUSJA (European Union of Science Journalists’ Associations con sede a Strasburgo) fondata nel 1971, e di WFSJ (World Federation of Science Journalists).
Lo Statuto dell’UGIS, approvato dall’Assemblea dei soci del 25 ottobre 2019, apre anche ai non giornalisti grazie alla creazione dell’Elenco speciale Amici dell’UGIS. Pertanto possono chiedere di essere inseriti nell’elenco dell’Unione anche i non iscritti all’Ordine dei giornalisti o alle Associazioni regionali della stampa, purché svolgano la propria attività con comprovata esperienza e professionalità nell’ambito della comunicazione e divulgazione scientifica e tecnologica.
Possono partecipare alla vita culturale, agli eventi, alle visite tecniche organizzate dall’Unione sia in Italia che all’estero nella stessa misura dei soci effettivi, compatibilmente con le disponibilità di posti e sostenendo i costi stabiliti dal Direttivo. Sono anche invitati a partecipare ai corsi di formazione e aggiornamento, senza beneficiare dei crediti formativi riservati agli iscritti all’Ordine dei giornalisti, con lo scopo di accrescere la propria preparazione negli ambiti giornalistici e deontologici del settore.
Possono proporre al Consiglio direttivo spunti per l’attività di divulgazione scientifica nell’ottica degli obiettivi dell’Unione. In ogni caso non hanno diritto di esercitare l’elettorato attivo e passivo, né in ambito di Assemblea né di presentarsi per le cariche del Consiglio direttivo.