Corso promosso da FAST e UGIS
con la collaborazione della Fondazione Giorgio Brunelli Onlus
nell’ambito del ciclo di incontri “Salute in Comune”
3 CPF ai giornalisti che si iscrivono direttamente sulla piattaforma S.I.Ge.F
nella casella “Corsi enti terzi”, indicando la data e referente FAST

Presentazione

Alla fine dell’anno più orribile che l’uomo moderno ricordi, all’inizio del 2021 è lecito chiedersi: siamo ancora nella seconda ondata della pandemia da Covid 19 o siamo passati nella terza? E poi ce ne sarà una quarta? A quando la fine di tale incubo? A questa domanda non c’è risposta certa, nonostante la tanto attesa campagna vaccinale contro il Coronavirus sia iniziata lo scorso 27 dicembre e dovrebbe portare ad una immunità di gregge per il prossimo autunno. Pare proprio che il virus debba essere battuto sul tempo per evitare che si sviluppino nuove mutazioni, come quella della variante inglese e quella italiana isolata a Brescia già nell’ agosto del 2020 e quindi antecedente a quella anglosassone.
Bisogna ricordare a questo punto che tutti i virus mutano; tant’è che ogni anno gli scienziati creano un nuovo vaccino antinfluenzale. Per quel che riguarda Sars-CoV-2, gli esperti sostengono che le mutazioni ad oggi individuate non dovrebbero avere un reale impatto sull’efficacia dei vaccini. Augurandoci dunque che la campagna vaccinale vada a buon fine, tutti noi dobbiamo continuare a fare la nostra parte per far sì che l’incubo Covid finisca, cessi e definitivamente esca dalle nostre esistenze, tornando a farci respirare a pieni polmoni.
È trascorso un anno ormai dall’ inizio di questa orribile pandemia ed abbiamo capito che il virus predilige soprattutto vittime fragili e indifese; abbiamo anche avuto il tempo di analizzare gli errori commessi sul piano strategico di questa battaglia contro un nemico invisibile. E allora, se è vero che dagli errori bisogna trarre insegnamento per non ripeterli, dobbiamo tutti rispettare le regole per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione di Covid 19 e delle sue varianti. Il futuro dell’umanità dipende oggi anche da noi.

In allegato il programma completo