Promosso da Fast-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche e UGIS -Unione Giornalisti Italiani Scientifici, con la collaborazione di MNIAA-Associazione ex alunni Mario Negri; UGIS-Unione giornalisti italiani scientifici, dalle 17.30 alle 19.30, 2 crediti formativi.

La pandemia COVID-19 si sta avvicinando ai due anni dalla sua comparsa. I dati riferiti alla sola Italia si confermano drammatici: più di 130 mila decessi, oltre 4 milioni e 600 mila contagiati; per fortuna altrettanti guariti al netto degli scomparsi. La gente ha imparato a condividere ricoveri, morti, isolamenti forzati, interruzioni di attività, riaperture. Ora le speranze sono riposte nei vaccini; i risultati si toccano con mano, nonostante i no vax.
Ma quale futuro ci sarà dal punto di vista sanitario? Quali saranno le conseguenze? A questi interrogativi rispondono gli esperti. Spiegano gli effetti della pandemia COVID-19 sulla comunità scientifica presentando cosa è cambiato e cosa non cambierà mai; anticipano le conseguenze sulle malattie neurologiche; evidenziano i postumi sui bambini e sugli adolescenti.

Relatori:
Michele Bocci, giornalista, La Repubblica

Alberto Pieri, giornalista, vicepresidente UGIS

Guido Bertolini, capo laboratorio Epidemiologia clinica, Istituto Mario Negri
“Gli effetti della pandemia CoViD-19 sulla comunica scientifica: cosa è cambiato, cosa non cambierà mai”

Ettore Beghi, capo laboratorio Malattie neurologiche, Istituto Mario Negri
“COVID-19 e malattie neurologiche: cosa si sa e cosa si deve sapere”

Antonio Clavenna, capo laboratorio Farmacoepidemiologia, Istituto Mario Negri
“I postumi sui bambini e gli adolescenti”