pietrarsaCentosettantatre anni di storia, un’area espositiva di ben 36mila metri quadrati (di cui 14mila coperti) affacciata sull’incanto del Golfo di Napoli. Questi sono alcuni dei numeri dell’ex Reale Opificio di Pietrarsa, il più grande stabilimento metalmeccanico fino all’Unità d’Italia, voluto nel 1840 dal re di Napoli Ferdinando II di Borbone. Oggi sede del Museo Nazionale Ferroviario, Pietrarsa accoglie ed espone l’esatta riproduzione del primo treno d’Italia che percorse la ferrovia

Napoli-Portici nel 1839, 25 locomotive a vapore, 6 locomotori elettrici, 12 rotabili tra automotrici elettriche/nafta (le cosiddette ‘littorine’), numerose tipologie di carrozze (postale, detenuti, centoporte), la carrozza n°10 dell’ex Treno Reale, 5 locomotori diesel, 25 modelli in scala di treni/carrozze, plastici di stazioni ferroviarie, arredi die FS

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