Nata nel 1973 a Vittorio Veneto (TV), è giornalista professionista specializzata in ambito tecnologico/scientifico, esperta in strutturazione ed ideazione di contenuti giornalistici per la divulgazione, progetti integrati di comunicazione della ricerca, sinergie per format nazionali e internazionali, uffici stampa.

Dal 2017 è un membro del Consiglio direttivo dell’UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici e nel 2021 viene nominata vicepresidente, diventa poi vicepresidente vicario UGIS per il triennio 2024 – 2026, mantenendo il precedente mandato di responsabile per la Comunicazione interna/esterna, l’aggiornamento del sito web e respinsabile delle relazioni con l’Ordine dei Giornalisti Si occupa anche di progetti associativi inerenti la deontologia del giornalismo e i corsi per la formazione professionale.

Nel 2021 Nadia Grillo ha curato con Germano Bertin il volume «Informazione e pandemia, tra etica scienza e conoscenza» (edito con la realtà formativa Ethosjob –Human Caring, 2021), realizzato da UGIS con 14 giornalisti tra cui i contributi del presidente UGIS Giovanni Caprara e dei soci Cinzia Boschiero, Fabrizio S. Bovi, Alberto Pieri, Eugenio Sorrentino.

Ha superato l’esame di idoneità professionale per giornalisti a metà marzo 2001 ed è iscritta all’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna. Attiva sul territorio nazionale, opera principalmente tra Bologna e Milano, con sinergie con il Veneto.

In un ventennio di attività giornalistica ha lavorato con varie realtà nazionali (agenzie stampa; periodici; quotidiani; uffici stampa e riviste di enti, istituti, fondazioni/associazioni e aziende) su temi di scienza e tecnica, sanità e ambiente, economia e cultura. Nel primo periodo della sua attività si è occupata anche di comunicazione della P.A., sociale/terzo settore.

Ha conseguito la specializzazione post laurea a fine febbraio del 2001 presso la Scuola Superiore di Giornalismo (ora Master) dell’Università degli Studi di Bologna con la tesi di specializzazione in storia del giornalismo dal titolo “Le scoperte scientifiche e l’informazione”, in cui ha dedicato una sezione specifica a “Virus e vaccini”.

È laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Udine a fine novembre 1998 con una tesi in Storia Contemporanea sulla Grande Guerra in relazione al mito di Vittorio Veneto.