Come comunicare le frontiere d’avanguardia della ricerca oncologica capaci di aprire prospettive importanti, sia per decifrare il male dai mille volti, sia per le possibilità di terapie negli ospedali con tecnologie adeguate per la diagnosi e la cura?
E’ questo lo scopo del seminario che riunisce i protagonisti della ricerca e nel quale si trovano uniti il medico, lo scienziato biologo, l’ingegnere capace di inventare i nuovi strumenti per l’indagine oncologica, ma anche giornalisti scientifici. Scienza e giornalismo dunque uniti per capire e raccontare come l’integrazione delle competenze renda oggi più complessa e al tempo stesso più stimolante la comunicazione al pubblico delle sfide e dei risultati della ricerca stessa. Questo coinvolge anche vari ambiti giornalistici – dalla medicina all’innovazione – e che richiedono l’acquisizione di competenze trasversali. Pure il ricercatore deve riuscire ad assumere una mentalità di confronto con altri ambiti scientifici e con i media sviluppando di conseguenza una capacità di trasmettere i propri studi e con linguaggi trasversali. Evitando, al contempo, false prospettive.
L’incontro è organizzato in occasione della manifestazione Manifattura Milano promossa dal Comune di Milano nel mese di novembre 2019; offre ai partecipanti un’esplorazione tra gli approcci più promettenti nell’ambito biomedico tra cui la meccanobiologia. Per la sua valenza è inserito nelle iniziative rivolte al pubblico. Qui l’ingegneria è applicata alle scienze della vita per valutare come le forze meccaniche condizionano la funzionalità della cellula, ottenendo informazioni importanti per capire come agire sulle stesse cellule tumorali: siamo alla frontiera della ricerca oncologica. Di questo si occupa l’Istituto Firc di Oncologia (IFOM), un centro internazionale con un laboratorio che inventa strumenti realizzati con stampanti 3D per intervenire direttamente sulle cellule. Questo è anche il nuovo mondo della manifattura digitale legato alla nuova economia. Il laboratorio lavora in sinergia con gli altri scienziati per sviluppare metodi innovativi nella diagnosi precoce di tumori.
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