UGIS rilancia il prestigioso riconoscimento a figure importanti del mondo della ricerca impegnate nella comunicazione della scienza

Sala del Cenacolo, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”

UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici ha rinnovato una storica tradizione con un Premio attribuito a personalità della scienza per il costante impegno e la dedizione verso una divulgazione scientifica rigorosa, accessibile e di qualità, elemento fondamentale per una società informata e consapevole.

E’ stato consegnato lo scorso 28 novembre durante la cena di gala annuale dell’Unione a due figure di spicco del panorama scientifico italiano:

Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, e Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” che è stato luogo della significativa serata ospitata nella Sala del Cenacolo.

Un valore simbolico reso ancora più profondo dall’opera stessa: una creazione unica realizzata dai maestri vetrai di Colle Val d’Elsa della cristalleria Duccio di Segna  che rappresenta l’infinito: simbolo che unisce scienza, filosofia e spazio, come ha spiegato il Presidente UGIS Giovanni Caprara, editorialista scientifico del Corriere della Sera, che ha consegnato il prestigioso riconoscimento insieme all’astronauta Paolo Nespoli (ricordando che qualche anno fa Nespoli partì per la ISS la Stazione spaziale internazionale nella missione VITA – Vitality, Innovation, Tecnology e Ability – il cui logo si basava sul simbolo del Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto in una riformulazione del simbolo dell’infinito). Sono intervenuti il Generale dell’Aeronautica Militare Luca Baione e il direttore di Focus Gian Mattia Bazzoli. 

Questo evento apre il sessantesimo anniversario dell’UGIS (nata nel 1966) che vedrà il 2026 ricco di appuntamenti e iniziative per la divulgazione della conoscenza scientifica.