I progressi spettacolari degli ultimi venti anni nel campo delle neuroscienze hanno aumentato la conoscenza delle numerose attività del cervello umano. Esso non è un cronista passivo di ciò che gli accade intorno, bensì un partecipante attivo che elabora e utilizza la realtà fisica per creare il mondo in cui vive. Si è anche iniziato ad affrontare questioni ritenute in precedenza troppo soggettive e quindi lontane dalla oggettiva indagine scientifica; quali sono le connessioni neurali dell’amore, del desiderio e della bellezza e quali quelle dell’identità, dell’empatia e delle interazioni sociali. Nel campo della neuroestetica l’arte pone alla scienza domande di particolare interesse aiutando così a comprendere meglio l’organizzazione stessa del cervello.

Questi saranno gli argomenti trattati nel seminario organizzato da UGIS e Fast d’intesa con ORG-Ordine regionale giornalisti della Lombardia. E’ inoltre un’iniziativa nell’ambito degli incontri per i Cinquant’anni di Ugis.

E’ prevista la concessione di 4 CFP ai giornalisti iscritti alla piattaforma S.I.Ge.F.

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