Corso di formazione e visita promossi da UGIS con Ordine e Fondazione Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, FAST, ICSC – Centro Nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing e CINECA

La deontologia nell’informazione scientifica si è dimostrata sempre più necessaria per le nuove esigenze di una professione in divenire: norme e strumenti utili aiutano il giornalista a crearsi una adeguata “cassetta degli attrezzi” per affrontare Il mondo della scienza, tenendo conto che ormai gli argomenti scientifici come le news relative all’insieme di tecnologie, soluzioni ed expertise che concorrono oggi a determinare il cosiddetto High Performance Computing (HPC) e alle varie modalità (Cloud ed Edge computing), sono molto importanti.

UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici e Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna si impegnano da anni nel dare un contributo all’evoluzione del percorso deontologico scientifico e tecnologico per un futuro professionale più consapevole nell’informazione scientifica e un focus continuo e ormai consolidato di corsi in un laboratorio di formazione del Manifesto di Piacenza di UGIS (nato nel 2018 in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna). Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha infatti integrato l’art. 6 del “Testo Unico dei Doveri del Giornalista”, in vigore dal 1° gennaio 2021, grazie allo stimolo dato dalle indicazioni elaborate nel Manifesto di Piacenza di UGIS. UGIS continua con OdG Emilia-Romagna a dare stimoli sui temi deontologici agli organi nazionali del proprio settore.

 

Gli aspetti deontologici e metodologici della professione, le norme e il Testo Unico dei doveri del giornalista, vengono trattati dai relatori giornalisti. Alcuni esperti di ICSC – Centro Nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing e CINECA forniscono una panoramica sull’utilizzo odierno dell’HPC (e sui veloci progressi compiuti negli ultimi dieci anni da questo settore, i quali sono stati in grado di abilitare l’altrettanto rapida ascesa e diffusione dei modelli di intelligenza artificiale. Gli esperti definiranno anche il quadro dell’HPC nel contesto italiano ed europeo, illustrando: le iniziative comunitarie tese alla crescita e indipendenza dell’Europa nel settore strategico dell’HPC, le attività in cui è impegnato il Centro Nazionale ICSC, progetto dedicato allo sviluppo del supercalcolo e di soluzioni innovative per l’analisi dei dati a beneficio dell’intero Sistema Paese; con un focus su Leonardo e il ruolo di CINECA; le frontiere dell’HPC, che potrebbero essere rappresentate dalle piattaforme per il calcolo quantistico su cui si stanno concentrando gli sforzi della ricerca.

Intervengono Giovanni Caprara, giornalista scientifico, presidente UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici, editorialista scientifico Corriere della Sera;  Silvestro Ramunno, giornalista, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna.;  Giovanni Rossi, giornalista, past president dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, già presidente e ora consigliere della FNSI;  Matteo Zanaroli, Ethics and Data Governance Manager Centro Nazionale ICSC – Centro Nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing;  Diego Ciangottini, Ricercatore INFN e ICSC;  Davide Salomoni, Innovation Manager Centro Nazionale ICSC;  Laura Morselli, Hpc Department CINECA;  Daniele Ottaviani, Responsabile Quantum Computing Lab CINECA.

 

Terminato il corso alle 13.00 è prevista una visita guidata presso le sale del Tecnopolo di Bologna che ospitano il supercalcolatore Leonardo di CINECA e il Tier 1 dell’INFN-CNAF.

Link al programma dettagliato del corso e agli interventi in pdf