Corso di formazione promosso da UGIS insieme all’Ordine dei Giornalisti del Lazio

6 CFP deontologici per i giornalisti che si iscrivono direttamente sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it

Teatro Università eCampus – via Matera, 18  – 00182, Roma

Descrizione

La deontologia nell’informazione scientifica è sempre più necessaria per le esigenze di una professione in divenire: norme e strumenti aiutano il giornalista a crearsi un’adeguata preparazione per affrontare Il mondo della scienza nelle notizie.

UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici – si impegna da anni con vari Ordini dei Giornalisti regionali per dare un contributo all’evoluzione del percorso deontologico per un futuro professionale più consapevole con focus continui sull’informazione scientifica ormai consolidati dal laboratorio del Manifesto di Piacenza di UGIS portato nelle varie città italiane in questi anni e dall’incontro con i presidenti degli Ordini regionali dei Giornalisti a Piacenza a fine novembre 2023.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ha infatti integrato l’art. 6 del “Testo Unico dei Doveri del Giornalista” , in vigore dal 1 gennaio 2021, grazie allo stimolo dato dalle indicazioni elaborate nel Manifesto di Piacenza di UGIS (in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna).

Gli aspetti deontologici e metodologici della professione, l’attenzione alle fonti qualificate,  il rapporto con gli scienziati, i rischi delle false notizie e lo stato dell’informazione scientifica in Italia vengono trattati da Guido D’Udaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio;  Giovanni Caprara, presidente UGIS ed editorialista scientifico del Corriere della Sera; Nadia Grillo, vicepresidente vicario  UGIS; Giorgio Pacifici, vicepresidente UGIS e vice caporedattore Scienze TG2 RAI; Leonardo De Cosmo, socio UGIS e collaboratore Ansa Scienza e Tecnica. Uno scienziato  esperto di comunicazione della ricerca, il fisico dell’atmosfera CNR Antonello Pasini, ed il capo ufficio stampa CNR Emanuele Guerrini, analizzano le ricadute mediatiche e sociali del mondo scientifico .

 

Saluti e introduzione

Angelo Baiguini, vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

Relatori

Lo stato dell’informazione scientifica e sanitaria nei territori regionali italiani
Guido d’Ubaldo, presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Comunicare la scienza con deontologia e consapevolezza, tra la sfida del Manifesto di Piacenza e il futuro del lavoro in redazione
Giovanni Caprara, presidente UGIS Unione Giornalisti Italiani Scientifici ed editorialista scientifico del Corriere della Sera.

Giornalismo multidisciplinare: dall’art. 6 del Testo Unico alle metodologie utili nella costruzione delle notizie scientifiche
Nadia Grillo, vicepresidente vicario UGIS, esperta di metodologie e strumenti formativi sull’informazione scientifica.

Comunicare la Scienza in Tv seguendo le regole della deontologia.
Giorgio Pacifici, vicepresidente UGIS e vice caporedattore Scienze TG2 RAI.

Informare lettori e colleghi con correttezza attraverso notizie d’agenzia
Leonardo De Cosmo, socio UGIS e collaboratore Ansa Scienza e Tecnica.

L’importanza della corretta comunicazione scientifica partendo da ‘studi e ricerche’ collegati a un grande ente istituzionale
Emanuele Guerrini, capo ufficio stampa CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Divulgare nei mass media la complessità di un tema specifico: il cambiamento climatico
Antonello Pasini, fisico dell’atmosfera CNR IIA – Consiglio Nazionale delle Ricerche e divulgatore.

Segreteria UGIS: ugis@ugis.it