Giovedi 17 marzo 2016, presso la sede FAST di Milano, si è tenuto il seminario volto a illustrare gli elementi fondamentali della Bolletta 2.0, analizzare l’impatto della riforma tariffaria su diverse tipologie di consumatore domestico, delineando quali modifiche alle abitudini di consumo possono essere indotte dalla proposta dell’Autorità. L’evento è stato promosso da AEIT e FAST.
Trasparenza, comprensibilità e confrontabilità della bolletta spingono l’Autorità per l’energia elettrica e il gas all’introduzione del nuovo modello delle bollette dell’energia elettrica: la Bolletta 2.0. Da gennaio 2016 in un solo foglio, consultabile anche su computer-tablet-smartphone, vengono riportati gli elementi essenziali di spesa e di fornitura, pre-requisiti essenziali per facilitare le operazioni di confronto delle offerte sul mercato libero. Il nuovo documento è il primo passo della graduale riforma delle tariffe di rete e degli oneri generali di sistema, che nell’arco di un triennio porterà all’abbandono della struttura progressiva – cioè con un costo unitario del kWh che cresce per scaglioni all’aumentare dei prelievi – e ad una diversa modulazione dei costi tra i corrispettivi in quota fissa (€/anno), in quota potenza (€/kW/anno) e in quota energia (€/kWh).
I relatori intervenuti al seminario sono stati:
Federico Luiso – Laureato in Ingegneria elettrica all’Università degli studi di Pisa nel 1997 e abilitato alla professione di ingegnere, ha successivamente conseguito un Master in “Gestione dei processi industriali”, presso il Consorzio Energy di Novara e un Master in Diritto amministrativo, presso la Scuola superiore di amministrazione pubblica e degli enti locali di Roma. Nel 2009 è stato assistente del Capo Dipartimento per l’Energia presso il Ministero dello Sviluppo economico, dove si è occupato delle questioni relative alla politica energetica nazionale, in modo particolare nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Attualmente lavora presso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, Direzione Osservatorio, Vigilanza e Controlli. In tale contesto è coordinatore del Gruppo di lavoro interdirezionale per lo svolgimento delle attività relative all’attuazione del regolamento UE 1227/2011 (Remit) e membro del Gruppo di lavoro interdirezionale per la trattazione dei reclami presentati dagli operatori nei confronti dei gestori delle infrastrutture regolate (gestori di sistemi di trasmissione, di trasporto, di distribuzione, di stoccaggio o di rigassificazione di GNL). È membro dell’Aeit, del Comitato di redazione della rivista “L’Energia elettrica” e dell’Osservatorio ambientale “Centrali” presso il Ministero dell’Ambiente.
Carlo Fazio – Laureato in ingegneria elettrotecnica presso l’università di Pisa nel 1962 e abilitato alla professione di ingegnere. Ha svolto la propria attività dal 1963 al 1994 presso la Società Chimica Solvay nei siti di Rosignano, Monfalcone, Milano e Tavazzano con incarichi crescenti nei settori automazione, progettazione, costruzione e manutenzione impianti, logistica e direzione stabilimento. Successivamente come libero professionista ha operato nel campo della sicurezza impianti, nella preparazione dei fascicoli tecnici per la marcatura Ce di macchine utensili e per la cartotecnica e prodotti vari. Attualmente è presidente della Aeit Sezione di Milano e Socio Aldai
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