Care amiche e amici

L’assemblea di Piacenza ha segnato un passo avanti significativo nella vita dell’Unione. Intanto vi ringrazio del rinnovo per la fiducia accordatami alla guida dell’Ugis: la nostra associazione è un riferimento importante per il giornalismo scientifico italiano. Lo ha dimostrato proprio la giornata organizzata a Piacenza con la collaborazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Fondazione Amaldi dopo la nostra assemblea.

All’incontro del mattino c’è stata un’adesione numerosa  da parte di molti giornalisti anche non scientifici (aspetto importante per la diffusione dell’informazione scientifica) con interventi di Lucio Rossi del Cern responsabile della costruzione dell’LHC a Ginevra, di Guido Tonelli, uno degli scopritori del bosone di Higgs (e divulgatore) di cui ha tratteggiato le tappe della scoperta e di Carlo Mango direttore scientifico della Fondazione Cariplo che ha parlato del nuovo fronte dei finanziamenti privati alla ricerca. La Fondazione Cariplo è la fondazione italiana che più di tutti investe in questo campo.

L’incontro del pomeriggio nell’imponente palazzo gotico del centro cittadino, era invece concepito per essere aperto al pubblico creando un’occasione di comunicazione della scienza di alto livello. Il successo è stato straordinario: circa settecento persone hanno affollato l’illustre sede con code di giovani e adulti che chiedevano l’autografo a Piero Angela con il quale ho condotto una conversazione sulla figura di Edoardo Amaldi rifondatore della fisica italiana ed Europa. Ho invitato Piero, decano della nostra Unione, anche perché lui era autore di un libro-intervista con Edoardo Amaldi pubblicato da Laterza.  E dopo Piero il presidente dell’Asi Roberto Battiston ha spiegato i fronti sui quali è impegnata l’agenzia spaziale italiana e infine Guido Tonelli ha raccontato le frontiere della nuova fisica dopo il bosone.

Il lungo pomeriggio della divulgazione si è concluso con l’assegnazione del Premio Leonardo-Ugis ad Adalberto Giazotto, per i suoi fondamentali contributi alla scoperta delle onde gravitazionali con l’interferometro laser italiano Virgo e alla ricercatrice-divulgatrice Marisa Oppizzi per la sua attività di insegnamento delle Bioscienze accogliendo nel suo centro all’università studenti di varie estrazioni per divulgare la cultura scientifica. Infine, abbiamo assegnato le borse di studio “Paola de Paoli” ai giovani giornalisti Sara Moraca, Valentina Tudisca e Marcello Gelardini, per sostenere la loro attività di divulgazione.

L’eccezionale partecipazione del pubblico ha dimostrato quanto sia elevato l’interesse per la buona informazione scientifica e quanto sia apprezzata e desiderata, come noi giornalisti scientifici ben sappiamo.

Ora continueremo con gli incontri in corso di organizzazione nell’ambito delle celebrazioni dei 50 anni dell’Ugis previste sino al giugno prossimo. E invito tutti i soci ad essere tangibilmente partecipi delle iniziative, proponendo e aiutandone la realizzazione. Il nostro ruolo e la nostra immagine di giornalisti scientifici sono strettamente legati prima di tutto all’azione personale che ognuno di noi compie con entusiasmo, pur nelle difficoltà che ben conosciamo.

Un caro saluto

Giovanni Caprara
Presidente Ugis